Vap Cycling Bikepacking
L’amicizia con Renzo è nata nel 2017 in Alaska, entrambi partecipavamo alla Iditasport 350miles io a piedi e lui in bicicletta. Alloggiavamo nello stesso B&B e durante le lunghe chiacchierate nei giorni precedenti la gara, Renzo mi ha parlato della sua idea di bikepacking, allora di bici non ne capivo niente, ma capivo però la sua passione e l’amore nei confronti della bicicletta.
VAP acronimo di Viaggiatore a Pedali, prende forma nel 2014 con la volontà di proporre un prodotto diverso, stabile e leggero per un bikepacking totalmente innovativo ed efficiente.
La particolarità di Vap Cycling è che le borse non sono attaccate al telaio della bici ma sono applicate a dei supporti multifunzione. In questa maniera si ha sempre la comodità di togliere facilmente le borse e portarle in tenda o in camera d’albergo senza dover smontare e rimontare tutto.
Con questo articolo voglio farvi vedere il sistema BUTTERFLY 2 che ho montato sulla mia Zydeco e che sto usando da un mese, non dico “testando” perché questo sistema è già stato usato in percorsi di lunga distanza come la Silk Road…
Il sistema BUTTERFLY nasce come supporto da manubrio per una borsa, sacco a pelo o tenda, con la possibilità di fissare sulle staffe un GPS, uno SPOT, una luce ecc…
L’ultimo modello è il BUTTERFLY 2 un sistema modulabile con un upgrade che lo rende unico nel suo genere…. Senza dilungarmi troppo, guardate il video e ditemi cosa ne pensate!